mercoledì 19 novembre 2008

Il viaggiatore

Buon giorno a te mondo, di nuovo ci vediamo perché devo riprendere il mio viaggio dentro le tue viscere.
Buon giorno a te fiume e di nuovo ti ringrazio che mi permetti a specchiarmi e vedere la mia faccia stanca ma felice.
Buon giorno a tutti voi che ho lasciato e quelli che incontrerò durante il l mio viaggio, a tutti che mi amano e odiano, buon giorno a voi belli e brutti.
Eco me di nuovo qui, al alba pronto per partire in ricerca di trovare la strada giusta verso i cuori degli essere umani.
Per dirvi che esisto, creato da Devla, per amare e di essere amato per quello che sono e non per quello che vorreste che io sia.
Buon giorno a tutti miei compagni di viaggio e a tutti voi che mi starete vicino durante la ricerca di un mondo migliore accompagnato dal sole, luna e le stelle, lavato dalla pioggia e asciugato dal vento.

Da RICORDI di Antun Blazevic

Non è mio

I figli che ho generato non sono miei. Mi sono stati affidati perchè li accompagnassi nel loro cammino per diventare adulti.

Gli amici che ho incontrato non sono miei. Mi sono stati donati perchè condividessimo gioie e difficoltà.

I soldi che guadagno non sono miei. Mi vengono affidati perchè con essi la famiglia che mi è stata donata possa vivere onestamente e perchè io possa condividerli con chi è meno fortunato di me.

E non sei mio neanche tu, con il quale desidero essere compagna di viaggio, perchè io possa imparare che è solo donando con generosità che si può essere felici.

lunedì 17 novembre 2008

L'amore

L'amore ai figli è guardarli così come sono, accettare il loro carattere, il loro amore, la loro vivacità e creatività.
E' consolarli nelle loro paure, incoraggiarli e guidarli nelle loro difficoltà.
E' correggerli nei loro errori, lodarli nelle loro capacità e successi.
E' imparare da loro a correggere i miei errori, a ritrovare la mia capacità di giocare e ridere.
E' alzarmi la notte quando hanno paura o stanno male.
E' insegnare loro a rispettare gli altri, soprattutto chi è differente da noi e da quanto la nostra società considera "vincenti".
E' imparare a rispettare le loro scelte, che sono diverse dalle mie, insegnare loro ad essere responsabili della loro vita.

Amo anche quegli amici con i quali condivido gioie e difficoltà, sui quali posso contare quando sono scoraggiata o addolorata, che mi chiamano per avere o dare un consiglio.

E amo te. Così come sei, con il tuo sorriso, la tua forza, la tua dolcezza e tenerezza, la tua saggezza, con i tuoi difetti, difficoltà e paure. Ti amo per la tua capacità di donare il tuo cuore.

E per primo amo il Signore, che mi ha dato tutto quanto: i momenti di serenità e di gioia, le difficoltà e dolori che hanno costruito il mio carattere e mi hanno messo in grado di aiutare ed essere aiutata, di fare un sorriso e una gentilezza anche a chi non conosco, di dare amore e di riceverlo.

Maria, tu che sei nostra Madre e mi doni la tua attenzione ed il tuo amore in ogni istante della mia giornata, guidami sulla strada che porta a Tuo Figlio, perchè è solo su questa strada che nel mio cuore rimane l'amore.